pontis aureoli
“Mostra “PLEBS PONTIS AUREOLI ““
Una storia millenaria conclusa con San Carlo Borromeo
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15 LUGLIO – 1 OTTOBRE 2017
INAUGURAZIONE SABATO 15 LUGLIO 2017 ore 18.00
Ex-chiesa di S.Anna
S.P. 184 bis
Canonica d´Adda
All´interno della mostra, verranno esposti documenti ed oggetti originali, tra i quali la copia cinquecentesca degli statuti capitolari di Pontirolo, il Decreto di San Carlo Borromeo per la soppressione della pieve di Pontirolo, l´approvazione pontificia di Gregorio XXIII della soppressione della pieve, il verbale della Visita pastorale di San Carlo del 1566 e la mappa della pieve di Pontirolo al tempo della Visita pastorale di San Carlo, gentilmente prestati dall´Archivio Storico Diocesano di Milano, la berretta cardinalizia di San Carlo, gentilmente prestata dalla Parrocchia di Brivio, una lettera originale autografa e un busto di S.Carlo appartenenti a collezioni private, nonché copie di altri importanti documenti forniti dalla Biblioteca Angelo Mai, dall´Archivio di Sato di Milano e dall´Archivio Diocesano di Bergamo.
Questo a dimostrazione della minuziosa ricerca storica svolta dal curatore della mostra, il Dott. Gabriele Medolago, che ha effettuato attente ricerche d´archivio a Milano, Bergamo, Roma, Vaticano e altrove. La mostra sarà arricchita da numerosi pannelli esplicativi e da alcuni filmati sulla Pieve e su San Carlo, curati dal Dott. Mario Donadoni, co-autore della mostra.
La mostra toccherà aspetti storici, civili e religiosi della Pieve di Pontirolo, che ebbe per secoli una vasta estensione territoriale e giurisdizionale a cavallo delle attuali province di Bergamo e Milano, sino ad essere considerata “Nullius Dioecesis”, ovvero dotata di indipendenza episcopale e da privilegi quasi papali.
Durante il periodo di apertura della mostra, dal 15 luglio al 1 ottobre 2017, verranno organizzati anche alcuni importanti eventi e manifestazioni tra i quali ricordiamo l´appuntamento del 26 luglio alle ore 21.00, con una fiaccolata e una S.Messa celebrata da Mons. Gaetano Bonicelli in occasione della festa di S.Anna e l´appuntamento del 9 settembre 2017 con “Il racconto di Chimera”, un avvincente monologo di Lucilla Giagnoni sul tema dell´Inquisizione e dell”uccidere in nome di Dio, al tempo della Controriforma come nel mondo attuale.
Per quale motivo dovremmo essere interessati a ripercorrere le vicende di un Pieve sorta con ogni probabilità all´epoca della regina Teodolinda e soppressa oltre mille anni più tardi? Le ragioni sono molteplici. Intorno alle Pievi dimora quel sentimento di comunità che è all´origine del nostro modo di vivere.
Dalla ricerca attorno alla Pieve di Pontirolo, che può essere annoverata tra le più vetuste e grandi, estesa come era di qua e di là dall´Adda, è scaturito un percorso che racconta di vite umane, pietre, antiche carte. Un mondo lontano nel tempo, ma che ha lasciato segni vivi nella società moderna. Seguendo le sue tracce torna alla luce non solo la rilevanza religiosa, ma anche quelle civile e istituzionale. Insomma la nostra storia, le nostre radici.
San Carlo Borromeo improntò la vita al sacrificio ininterrotto. Se usò nel suo ministero severità e rigore, lo fece prima di tutto con la sua persona.
L´austerità e le modestia nei modi invero nascondevano a tutti la sua superiorità. Le Visite pastorali rappresentano uno dei momenti più alti e intensi del suo episcopato. Nell´itinerario per la vasta diocesi ambrosiana la Pieve di Pontirolo fu tra le prime. Già gli uomini della sua epoca accostarono San Carlo a Sant´Ambrogio. Proprio come il grande vescovo vissuto nel IV secolo, egli lasciò un segno indelebile nella storia della Chiesa, e non soltanto di quella milanese.
Questo lavoro intende ripercorrere in breve sia l´avvincente storia della Pieve di Pontirolo, oggi Canonica d´Adda, sia il temperamento multiforme del Borromeo: la fermezza del religioso che si prodigò per estirpare i costumi dissoluti, la levatura storica del riformatore che volle ravvivare la chiesa e amministrare la fede con zelo e, infine, l´innocenza di un´anima che si propose di dare vita a una società di santi.
Nella millenaria Pieve di San Giovanni Evangelista in Pontirolo i fatti, le persone, i luoghi sono innumerevoli. Ogni mostra deve naturalmente essere sintetica. Quanto qui viene presentato è quindi una minima parte di ciò che si potrebbe dire, ma è il frutto di attente ricerche d´archivio condotte a Milano, Bergamo, Roma, Vaticano ed altrove. La storia della Pieve è ricchissima; qui ne vengono messi in luce gli aspetti ed i momenti più significativi.
Il percorso espositivo si articola in quattro sezioni principali: il primo sulla storia della Pieve dalle origini alla soppressione, focalizzando sui vari aspetti, la seconda che ripercorre i nuclei principali della Visita condotta da San Carlo nel 1566, la terza sulla grande figura del Borromeo e la quarta su di un parroco di Canonica passato alla storia: Don Anselmo Crespi.
Ex-chiesa di S.Anna
S.P. 184 bis
Canonica d´Adda
Orari di apertura:
da Martedì a Venerdì 16-20
Sabato e Domenica 10-13/16-20
Ingresso libero