magnani 2013
“L´ARTE DELLE DONNE.
TRA IMPRESSIONISMO E CINEMA”
OMAGGIO A ANNA MAGNANI
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27 and 28 APRIL 2013
CASA DEL CUSTODE DELLE ACQUE, Vaprio d´Adda
Ingresso libero
Sabato: 15.00 – 19.00
Domenica: 10.30 -13.00; 15.00 – 19.00
L´iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Vaprio d´Adda
Orari delle visite:
14.30
16.00
17.30
Ingresso libero su prenotazione: 02 92273118
Per approfondimenti su Anna Magnani:
NASCITA/INFANZIA
1908 Sabato 7 marzo Anna Magnani nasce a Roma (e non ad Alessandria d´Egitto come si voleva credere), figlia di Marina Magnani e padre ignoto. In età adulta Anna farà delle ricerche scoprendo che il padre si chiama Pietro Del Duce ed è di origini calabresi. Anna viene cresciuta dalla nonna materna dopo che la madre si trasferì ad Alessandria d´Egitto e sposò un ricco uomo austriaco. Studia pianoforte per otto anni (la musica sarà sempre una sua grande passione). Frequenta un collegio di Suore Francesi pochi mesi, poi frequenta il Liceo fino alla classe seconda.
GLI INIZI IN TEATRO
1924-1926 Si iscrive all´Accademia di Santa Cecilia e nel 1926 alla Reale Scuola di Recitazione “Eleonora Duse”, la futura Accademia d´Arte Drammatica, con Paolo Stoppa e diretta da Silvio d´Amico.
1927-1931 Anna lascia la Scuola di Recitazione in quanto notata, per il suo talento, da Dario Niccodemi che la scrittura nella sua compagnia. Con la compagnia inizia a viaggiare partecipando anche ad una tournée in Sud America. Recita accanto ad attori del calibro di Vera Vergani e Luigi Cimara.
1932 Inizia a lavorare con la Compagnia di Antonio Gandusio e Luigi Almirante. Sarà lo stesso Gandusio a spingerla a tentare la strada del cinema.
GLI INIZI NEL CINEMA E I SUCCESSI IN TEATRO
1934-1935 Debutta al cinema con il film “La cieca di Sorrento” di Nunzio Malasomma (aveva però già recitato un ruolo marginale nel 1928 in “Scampolo” di Genina). Intanto dal punto di vista lavorativo Anna è impegnata sia al cinema (che però le riserva solo qualche parte di secondo piano) sia a teatro dove continua la sua affermazione ora con la Compagnia Spettacoli Eliseo affianco ai fratelli De Rege coi quali passa alla rivista.
Si sposa con Goffredo Alessandrini in Campidoglio.
1936-1941 Gira “Cavalleria” diretta dal marito Alessandrini. In teatro è diventata un´attrice apprezzata e famosa. Recita in “Anna Christie”. Inizia la fortunatissima collaborazione con Totò (“Quando meno te lo aspetti” “Volumineide”). Vittorio de Sica la vuole in ” Teresa Venerdì” con un ruolo di Loretta Prima.
1942 Il 23 ottobre a Roma nasce il figlio Luca avuto dalla relazione con l´attore Massimo Serato dopo la fine del matrimonio con Goffredo Alessandrini.
1943-1944 Recita in parecchi film, ma Anna è ancora relegata a parti minori anche se alcuni ruoli le permettono di mostrare già la sua sua incisività. Sul palco recita in ” Che cosa vi siete messi in testa” e in ” Campo de Fiori”.
I GRANDI SUCCESSI CINEMATOGRAFICI , L´OSCAR E L´AMERICA
1945-1950 – Esce “Roma Città Aperta”, film rivelazione per Anna e anche per il regista Roberto Rossellini che presto diviene il suo nuovo compagno fino al 1949 quando recita in “Vulcano” nell´isola vicina a quella dove Rossellini sta girando “Stromboli terra di Dio” con la sua nuova compagna Ingrid Bergman. Le riprese dei due film sono ricordate dalla storia del cinema come “la guerra dei vulcani”.
Oltre al teatro al quale continua a dedicarsi, Anna ha ormai raggiunto una fama mondiale come attrice cinematografica. Recita in “L´Onorevole Angelina” di Luigi Zampa e in ” L´Amore” di Roberto Rossellini.
Il 20 febbraio partecipa alla storica manifestazione di piazza del Popolo promossa dal “Comitato di difesa del Cinema Italiano”.
Il 29 settembre 1950 dopo 10 anni di separazione effettiva Anna e Goffredo Alessandrini ottengono la separazione legale.
1951-1953 Esce “Bellissima”, regia di Luchino Visconti, con Walter Chiari. Escono anche altri film tra cui “La Carrozza d´Oro” e “Camicie Rosse” di Alessandrini.
Anna compie il suo primo viaggio negli Stati Uniti dove presenta “Bellissima”, il suo arrivo a New York viene salutato da una grandissima folla entusiasta. Esce nel frattempo “Siamo Donne” di Luchino Visconti e Anna interpreta la sua ultima rivista “Chi è di scena?” di Michele Galdieri.
1954-1956 Hall Wallis, produttore americano, insieme al drammaturgo Tennessee Williams inizia la sua collaborazione con Anna con cui si incontra a Roma. Anna interpreterà “The Rose Tattoo” (La Rosa Tatuata) regia di Daniel Mann e sceneggiatura dello stesso Williams (recita in inglese). “The Rose Tattoo” viene proiettata in antreprima mondiale il 26 novembre 1955 a New York riscuotendo un successo grandioso. Sia i critici che il pubblico lodarno l´interpretazione dell´attrice italiana che viene insignita del premio New York film Critics e del Golden Globe.
Nel 1956 Anna Magnani vince il premio Oscar come migliore attrice protagonista per l´interpretazione di Serafina Delle Rose nel film “The Rose Tattooo”. Anna è la prima attrice italiana a vincere l´ambito premio. A ritirare l´Oscar c´è per lei Marisa Pavan, Anna a Roma riceve una telefonata alle 5.30 del mattino.
Recita nel film ” Suor Letizia” di Mario Camerini.
1957-1962 Continua l´avventura americana. Anna interpreta Gioia in “Wild is the Wind” di George Cukor.
In questi anni Anna gira ancora alcuni film di primo rilievo “Nella Città l´Inferno” di Castellani, “Pelle di Serpente” con cui si conclude l´avventura americana.
Recita in “Risate di Gioia” di Monicelli con Totò e nel 1962 “Mamma Roma” di Pier Paolo Pasolini, il suo ultimo grande film cinematografico.
LA CRISI DEL CINEMA ITALIANO E IL GRANDE SUCCESSO IN TEATRO
1963-1969 Negli anni Sessanta il cinema sembra dimenticarsi di lei, la più grande attrice italiana viene messa vergognosamente da parte, forse anche per una progressiva crisi cinematografica. In questo periodo quindi lavora solamente ad alcuni film minori, ma sarà il tetro a ridarle quella fama e quelle soddisfazioni che ancora si meritava appieno.
Recita in “La Lupa” di Franco Zeffirelli (1965) che porta nei teatri pù prestigiosi d´Europa. Interpreta la “Medea” di Menotti nel 1966.
1969-1972 Inizia una collaborazione con il regista Alfredo Giannetti che le propone di interpretare quattro film per la televisione costruiti apposta per lei. Nel 1971 sono trasmessi in prima serata sulla rete nazionale i tre film del ciclo “Tre Donne” (“La Sciantosa”, “1943: un incontro” e ” “L´Automobile”). Per quanto riguarda il quarto film “Correva l´anno di grazia 1870” esce prima al cinema per poi essere trasmesso in televisione.
L´ULTIMA INTERPRETAZIONE CINEMATOGRAFICA
Nel 1972 esce il film di Federico Fellini che vede Anna Magnani interpretare se stessa in un cameo che passerà alla storia in quanto sarà la sua ultima immagine cinematografica.
Mercoledì 26 settembre 1973, alle ore 18.25, Anna muore alla clinica Mater Dei di Roma, a causa di un tumore al pancreas dianosticatole poche settimane prima. La sera stessa viene trasmesso il film “Correva l´anno 1870”, così come deciso in precedenza dai dirigenti Rai che avevano programmato la messa in onda del film per quella sera e che mai avrebbero immaginato che proprio quella sera l´Italia intera avrebbe pianto quella che è stata e che tutt´oggi è la sua attrice più rappresentativa.
Il 28 settembre, presso la chiesa di Santa Maria sopra Minerva, si celabrarono i funerali; Roma, la sua amata città, le diede il suo ultimo e commovente saluto.
FILMOGRAFIA
- La cieca di Sorrento, regia di Nunzio Malasomma (1934)
- Tempo massimo, regia di Mario Mattoli (1934)
- Quei due, regia di Gennaro Righelli (1935)
- Trenta secondi d´amore, regia di Mario Bonnard (1936)
- Cavalleria, regia di Goffredo Alessandrini (1936)
- La principessa Tarakanova, regia di Mario Soldati (1938)
- Una lampada alla finestra, regia di Gino Talamo (1940)
- La fuggitiva, regia di Piero Ballerini (1941)
- Teresa Venerdì, regia di Vittorio De Sica (1941)
- Finalmente soli, regia di Giacomo Gentilomo (1942) doppiata da Tina Lattanzi
- La fortuna viene dal cielo, regia di Akos Rathonyi (1942)
- L´avventura di Annabella, regia di Leo Menardi (1943)
- La vita è bella, regia di Carlo Ludovico Bragaglia (1943)
- Campo de´ fiori, regia di Mario Bonnard (1943)
- Gli assi della risata, (1943)
- L´ultima carrozzella, regia di Mario Mattoli (1943)
- Il fiore sotto gli occhi, regia di Guido Brignone (1944)
- Quartetto pazzo, regia di Guido Salvini (1945) doppiata da Tina Lattanzi
- Roma città aperta, regia di Roberto Rossellini (1945)
- Abbasso la miseria!, regia di Gennaro Righelli (1945)
- Un uomo ritorna, regia di Max Neufeld (1946)
- Lo sconosciuto di San Marino, regia di Michael Waszynsky (1946)
- Avanti a lui tremava tutta Roma, regia di Carmine Gallone (1946)
- Il bandito, regia di Alberto Lattuada (1946)
- Abbasso la ricchezza!, regia di Gennaro Righelli (1946)
- Assunta Spina, regia di Mario Mattoli (1948)
- L´onorevole Angelina, regia di Luigi Zampa (1947)
- Molti sogni per le strade, regia di Mario Camerini (1948)
- L´amore, regia di Roberto Rossellini (1948)
- Vulcano, regia di William Dieterle (1950)
- Bellissima, regia di Luchino Visconti (1951)
- Camicie rosse, regia di Goffredo Alessandrini (1952)
- La carrozza d´oro (Le carrosse d´or), regia di Jean Renoir (1953)
- Siamo donne, regia di Luchino Visconti (V episodio) (1953)
- Carosello del varietà, regia di Aldo Quinti, Aldo Bonaldi (1955)
- La rosa tatuata (The rose tatoo), regia di Daniel Mann (1955)
- Suor Letizia, regia di Mario Camerini (1957)
- Selvaggio è il vento (Wild is the wind), regia di George Cukor (1957)
- Nella città l´inferno, regia di Renato Castellani (1959)
- Pelle di serpente (The fugitive kind), regia di Sidney Lumet (1959)
- Risate di gioia, regia di Mario Monicelli (1960)
- Mamma Roma, regia di Pier Paolo Pasolini (1962)
- La pila della Peppa (Le magot de Josefa), regia di Claude Autant-Lara (1963)
- Made in Italy, regia di Nanni Loy (episodio: La traversata) (1965)
- Il segreto di Santa Vittoria (The secret of Santa Vittoria), regia di Stanley Kramer (1969)
- 1943: un incontro, regia di Alfredo Giannetti (1971) (TV)
- La Sciantosa, regia di Alfredo Giannetti (1971) (TV)
- L´automobile, regia di Alfredo Giannetti (1971) (TV)
- …Correva l´anno di grazia 1870, regia di Alfredo Giannetti (1972)
- Roma, regia di Federico Fellini (1972)
TEATRO
Laboremus di Sabatino Lopez, direzione artistica di Dario Niccodemi e Ruggero Lupi, con Ruggero Lupi, Vera Vergani, Anna Magnani, Luigi Cimara. Compagnia drammatica Italiana, Teatro Olimpia di Milano, (9 agosto 1929)
Triangoli di Dino Falconi e Oreste Biancoli, direzione artistica di Dario Niccodemi e Ruggero Lupi, con Ruggero Lupi, Elsa Merlini, Luigi Cimara, Eva Magni, Amalia Pellegrini, Anna Magnani, Checco Rissone. Scene Giorgio Abkasi, Musiche Ermete Liberati. Compagnia drammatica Italiana, Teatro Manzoni di Milano, (18 gennaio 1930)
La donna in vetrina di Luigi Antonelli, direzione artistica di Dario Niccodemi e Ruggero Lupi, con Ruggero Lupi, Elsa Merlini, Luigi Cimara, Eva Magni, Amalia Pellegrini, Anna Magnani. Compagnia drammatica Italiana, Teatro Argentina di Roma, (26 maggio 1930)
Un uomo, una donna, un milione di Giuseppe Bevilacqua, direzione artistica di Nera Grossi Carini, con Gino Tassani, Anna Fontana, Anna Magnani, Gero Zambuto. Compagnia del teatro Arcimboldi, Teatro degli Arcimboldi di Milano, (5 dicembre 1930)
Confidenza di Alessandro Greppi, direzione artistica di Nera Grossi Carini, con Gino Tassani, Anna Fontana, Anna Magnani, Rina Franchetti. Compagnia del teatro Arcimboldi, Teatro Arcimboldi di Milano, (8 dicembre 1930)
Affari d´America di Frank e Hirschfeld, direzione artistica di Nera Grossi Carini, con Gino Tassani, Anna Fontana, Anna Magnani, Gero Zambuto. Compagnia del teatro Arcimboldi, Teatro Arcimboldi di Milano, (17 dicembre 1930)
Luciano 1930 di Lenida Répaci, direzione artistica di Nera Grossi Carini, con Gino Tassani, Anna Fontana, Anna Magnani, Gero Zambuto, Dora Menichelli. Compagnia del teatro Arcimboldi, Teatro Arcimboldi di Milano, (30 dicembre 1930)
Facciamo due chiacchiere di Dino Falconi e Oreste Biancoli, direzione artistica di Gero Zambuto, con Rina Franchetti, Anna Fontana, Anna Magnani, Gino Tassani, musiche di Lao-Schor, Compagnia del teatro Arcimboldi, Teatro Arcimboldi di Milano, (6 febbraio 1931)
I documenti del console Touquet di Giulio Cesare Gallia, direzione artistica di Gero Zambuto, con Gino Tassani, Anna Magnani, Giuseppe Valpreda, Gero Zambuto. Compagnia del teatro Arcimboldi, Teatro Arcimboldi di Milano, (7 aprile 1931)
Paggio Fernando di Mura, direzione artistica di Gero Zambuto, con Gino Tassani, Cesarina Gheraldi, Anna Magnani, Giuseppe Valpreda. Compagnia del teatro Arcimboldi, Teatro Arcimboldi di Milano, (11 aprile 1931)
La fiera lampionaria di Pietro Mazzuccato, direzione artistica di Gero Zambuto, con Anna Fontana, Dora Menichelli, Anna Magnani. Compagnia del teatro Arcimboldi, Teatro Arcimboldi di Milano, (18 aprile 1931)
800-900-1000 di Carlo Veneziani, direzione artistica di Carlo Veneziani, con Anna Fontana, Anna Magnani. Compagnia Fontana, Teatro Odeon di Milano, (21 luglio 1931)
Un uomo che ispira fiducia di Paul Armont, direzione artistica di Antonio Gandusio e Luigi Almirante, con Antonio Gandusio, Luigi Almirante, Anna Magnani, Lola Braccini, Rina Morelli, Ada Dondini, Gastone Ciapini, Giulio Stival. Compagnia Gandusio-Almirante, Teatro Carignano di Torino, (20 ottobre 1931)
Bourrachon di Laurent Doillet, direzione artistica di Antonio Gandusio e Luigi Almirante, con Antonio Gandusio, Luigi Almirante, Anna Magnani, Ada Dondini. Compagnia Gandusio-Almirante, Teatro Carignano di Torino, (30 ottobre 1931)
Tifo! di Celso Maria Poncini e Roberto Biscaretti, direzione artistica di Antonio Gandusio e Luigi Almirante, con Antonio Gandusio, Luigi Almirante, Anna Magnani, Rina Ciapini Morelli, Ada Dondini, Paolo Stoppa. Compagnia Gandusio-Almirante, Politeama Chiarella di Torino, (18 maggio 1932)
L´amore canta di Jacques Bousquet, Alessandro De Stefani ed Henri Falk, direzione artistica di Antonio Gandusio e Luigi Almirante, con Antonio Gandusio, Luigi Almirante, Anna Magnani, Lola Braccini, Paolo Stoppa. Compagnia Gandusio-Almirante, Teatro Barberini di Roma, (11 luglio 1932)
Amore mascherato di Sacha Guitry, direzione artistica Aristide Baghetti ed Ermete Liberati, con Aristide Baghetti, Carlo Romanoi. Anna Magnani. Compagnia di spettacoli comici e musicali Baghetti-Liberati, Teatro Argentina di Roma, (15 ottobre 1932)
Il profumo di mia moglie di Leon Lenz, direzione artistica Aristide Baghetti ed Ermete Liberati, con Aristide Baghetti, Anna Magnani, Felice Romano, Amedeo Fuggetta. Compagnia di spettacoli comici e musicali Baghetti-Liberati, Teatro Argentina di Roma, (17 ottobre 1932)
L´uomo del piacere di Paul Géraldy e Robert Spitzer, direzione artistica Aristide Baghetti ed Ermete Liberati, con Aristide Baghetti, Anna Magnani, Amedeo Fuggetta. Compagnia di spettacoli comici e musicali Baghetti-Liberati, Teatro Argentina di Roma, (19 ottobre 1932)
Il primo letto di Andrea Bisson, direzione artistica Aristide Baghetti ed Ermete Liberati, con Aristide Baghetti, Anna Magnani, Amedeo Fuggetta. Compagnia di spettacoli comici e musicali Baghetti-Liberati, Teatro Argentina di Roma, (20 ottobre 1932)
Bourrachon di Laurent Doillet, direzione artistica Aristide Baghetti ed Ermete Liberati, con Aristide Baghetti, Alfredo Menichelli, Anna Magnani. Compagnia di spettacoli comici e musicali Baghetti-Liberati, Teatro Argentina di Roma, (22 ottobre 1932)
Baciatemi di Tristan Bernard, Yves Mirande e Gustave Quinson, direzione artistica Aristide Baghetti ed Ermete Liberati, con Aristide Baghetti, Anna Magnani, Amedeo Fuggetta. Compagnia di spettacoli comici e musicali Baghetti-Liberati, Teatro Argentina di Roma, (23 ottobre 1932)
L´acquolina in bocca di Pares, Veber e Von Paris, direzione artistica Aristide Baghetti ed Ermete Liberati, con Aristide Baghetti, Anna Magnani, Alfredo Menichelli. Compagnia di spettacoli comici e musicali Baghetti-Liberati, Teatro Argentina di Roma, (25 ottobre 1932)
Jim la Houlette re dei ladri di Jean Guitton, direzione artistica Aristide Baghetti ed Ermete Liberati, con Aristide Baghetti, Anna Magnani, Alfredo Menichelli. Compagnia di spettacoli comici e musicali Baghetti-Liberati, Teatro Argentina di Roma, (30 ottobre 1932)
Casanova, non sei più tu! di Egeo Carcavallo, direzione artistica Gero Zambuto, con Anna Magnani, Pina Renzi, Tino Bianchi, Guido De Rege, Giorgio De Rege, balletto del Winterganten di Berlino. Compagnia Spettacoli Eliseo, Teatro Eliseo di Roma, (7 marzo 1935)
Gangster del mio cuore di Giovanni Manca, direzione artistica Gero Zambuto, con Anna Magnani, Pina Renzi, Tino Bianchi, Guido De Rege, Giorgio De Rege, balletto del Winterganten di Berlino. Compagnia Spettacoli Eliseo, Teatro Eliseo di Roma, (27 marzo 1935)
I milioni di Michele Galdieri e Arturo Milone, direzione artistica di Michele Galdieri, con Anna Magnani, Pina Renzi, Guido De Rege, Giorgio De Rege. Compagnia Spettacoli Eliseo, Teatro Eliseo di Roma, (12 maggio 1935)
La foresta pietrificata di Robert Emmet Sherwood, regia di Anton Giulio Bragaglia, con Anna Magnani, Augusto Marcacci, Lamberto Picasso, scene di Enrico Prampolini. Compagnia del teatro delle Arti, Teatro delle Arti di Roma, (2 marzo 1938)
Nessuno ha visto di Anthony Armstrong e Henry Simpson, direzione artistica Annibale Betrone, con Anna Magnani, Annibale Betrone, Salvo Randone. Compagnia Spettacoli Elle Betrone-Magnani, Teatro Eliseo di Roma, (22 luglio 1938)
Il sorprendente dottor Klitter di Barré Lyndon, direzione artistica Annibale Betrone, con Anna Magnani, Annibale Betrone, Salvo Randone, Sandro De Macchi. Compagnia Spettacoli Elle Betrone-Magnani, Teatro Eliseo di Roma, (26 luglio 1938)
Metropoli di Alessandro De Stefani, direzione artistica Annibale Betrone, con Anna Magnani, Annibale Betrone, Salvo Randone. Compagnia Spettacoli Elle Betrone-Magnani, Teatro Eliseo di Roma, (4 agosto 1938)
Palcoscenico di Geoffry G. Ames, direzione artistica Annibale Betrone, con Anna Magnani, Annibale Betrone, Salvo Randone, Sandro De Macchi. Compagnia Spettacoli Elle Betrone-Magnani, Teatro Eliseo di Roma, (18 agosto 1938)
La mascherata di San Silvestro di Andrea dello Siesto, direzione artistica Annibale Betrone, con Anna Magnani, Annibale Betrone, Salvo Randone, Sandro De Macchi. Compagnia Spettacoli Elle Betrone-Magnani, Teatro Eliseo di Roma, (22 agosto 1938)
Anna Christie di Eugene O´Neill, regia di Anton Giulio Bragaglia, con Anna Magnani, Carlo Tamberlani, Mario Besesti, scene di Enrico Prampolini. Compagnia del teatro delle Arti, Teatro delle Arti di Roma, (28 maggio 1939)
Quando meno te l´aspetti di Michele Galdieri, direzione artistica Michele Galdieri, con Totò, Anna Magnani, Mario Castellani. Compagnia delle grandi riviste Totò di Remigio Paone, Teatro Quattro Fontane di Roma (25 dicembre 1940)
Volumineide di Michele Galdieri, regia Michele Galdieri, con Totò, Anna Magnani, Mario Castellani. Compagnia Totò-Magnani, Teatro Lirico di Milano (3 febbraio 1942)
Che ti sei messo in testa? di Michele Galdieri, regia Michele Galdieri, con Totò, Anna Magnani, Mario Castellani, Gianni Agus, Mario Riva, Linda Floret. Compagnia Totò-Magnani, Teatro Valle di Roma (5 febbraio 1944)
Con un palmo di naso di Michele Galdieri, regia Michele Galdieri, con Totò, Anna Magnani, Elena Giusti, Mario Castellani, Gianni Agus, Mario Riva. Compagnia Totò-Magnani, Teatro Valle di Roma (26 giugno 1944)
Cantachiaro di Italo de Tuddo, Pietro Garinei, Sandro Giovannini, Franco Monicelli, regia Oreste Biancoli, con Anna Magnani, Carlo Ninchi, Marisa Merlini, Lea Padovani, Raimondo Vianello. Compagnia Magnani-Ninchi, Teatro Quattro Fontane di Roma (1º settembre 1944)
Carmen di Prosper Mérimée, adattamento e regia di Gherardo Gherardi, con Anna Magnani, Carlo Ninchi, Marisa Merlini. Compagnia Magnani-Ninchi, Teatro Quirino di Roma (15 novembre 1944)
Jegor Bulycov e gli altri di Maksim Gorkij, regia di Vito Pandolfi, con Anna Magnani, Carlo Ninchi, Wanda Capodaglio, Roldano Lupi. Compagnia Magnani-Ninchi, Teatro Quirino di Roma (28 novembre 1944)
Così per gioco di Armand Salacrou, direzione artistica di Carlo Ninchi, con Anna Magnani, Carlo Ninchi, Roldano Lupi, Aroldo Tieri. Compagnia Magnani-Ninchi, Teatro Quirino di Roma (6 dicembre 1944)
Scampolo di Dario Niccodemi, con Carlo Ninchi, Anna Magnani. Compagnia Magnani-Ninchi, Teatro Quirino di Roma (15 dicembre 1944)
Soffia so´ di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, regia di Mario Mattoli, con Anna Magnani, Marisa Merlini, Aroldo Tieri, Enzo Turco, Ave Ninchi, Pina Renzi. Compagnia Za-Bum, Teatro Quattro Fontane di Roma (13 gennaio 1945)
Cantachiaro n.2 di Italo de Tuddo, Pietro Garinei, Sandro Giovannini, Franco Monicelli, regia Oreste Biancoli, con Anna Magnani, Gino Cervi, Ave Ninchi, Raimondo Vianello. Compagnia Magnani-Ninchi, Teatro Quattro Fontane di Roma (17 maggio 1945)
Maya di Simon Gantillon, regia Orazio Costa, con Anna Magnani, Ave Ninchi, Aroldo Tieri, Sandro Ruffini. Compagnia Anna Magnani, Teatro Eliseo (24 novembre 1945)
Scampolo di Dario Niccodemi, con Sandro Ruffini, Anna Magnani. Compagnia Anna Magnani, Teatro Quirino di Roma (15 dicembre 1944)
Anna Christie di Eugene O´Neill, regia di Orazio Costa, con Anna Magnani, Roldano Lupi. Compagnia Anna Magnani, Teatro Eliseo di Roma (14 dicembre 1945)
Sono le dieci e tutto va bene di Pietro Garinei, Sandro Giovannini e Marcello Marchesi, regia Mario Mattoli, con Anna Magnani, Franco Volpi, Galeazzo Benti, Raimondo Vianello. Compagnia Za-Bum, Teatro Quattro Fontane (11 marzo 1946)
Chi è di scena? di Michele Galdieri, regia di Michele Galdieri, con Anna Magnani, Carlo Giuffrè, Sante Simeone, Giulia Pittaluga. Compagnia Anna Magnani, Teatro del Casinò di San Remo (21 dicembre 1953)
La lupa di Giovanni Verga, regia di Franco Zeffirelli, con Anna Magnani, Annamaria Guarnieri, Giancarlo Giannini, Ave Ninchi, Osvaldo Ruggeri. Teatro della Pergola di Firenze (24 maggio 1965)
Medea di Jean Anouilh, regia di Giancarlo Menotti, con Anna Magnani, Osvaldo Ruggieri, Fosco Giachetti, Donatella Gambini, Cesarina Gheraldi. Compagnia Cisan, Teatro Quirino di Roma (24 dicembre 1966)
PREMI E RICONOSCIMENTI
Oscar
1956 – Oscar alla migliore attrice, per La rosa tatuata
1958 – Nomination Oscar alla migliore attrice, per Selvaggio è il ventoNastri d´argento
1946 – Nastro d´argento alla migliore attrice non protagonista, per Roma città aperta
1948 – Nastro d´argento alla migliore attrice protagonista, per L´onorevole Angelina
1949 – Nastro d´argento alla migliore attrice protagonista, per L´amore
1952 – Nastro d´argento alla migliore attrice protagonista, per Bellissima
1957 – Nastro d´argento alla migliore attrice protagonista, per Suor Letizia – Il più grande amore
David di Donatello
1958 – David di Donatello per la migliore attrice protagonista, per Selvaggio è il vento
1959 – David di Donatello per la migliore attrice protagonista, per Nella città l´inferno
Mostra del Cinema di Venezia
1947 – Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, per L´onorevole Angelina
Berlinale
1958 – Orso d´argento, per Selvaggio è il vento
Globo d´oro
1973 – Globo d´oro alla miglior attrice, per Correva l´anno di grazia 1870
Golden Globe
1956 – Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico, per La rosa tatuata
1956 – Nomination Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico, per Selvaggio è il vento
1970 – Nomination Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico, per Il segreto di Santa Vittoria
Premio BAFTA
1957 – BAFTA alla miglior attrice internazionale, per La rosa tatuata
1959 – Nomination BAFTA alla miglior attrice internazionale, per Selvaggio è il vento
National Board of Review Award
1946 – National Board of Review Award alla miglior attrice, per Roma città aperta
1955 – National Board of Review Award alla miglior attrice, per La rosa tatuata
Premio Sant Jordi
1961 – Migliore attrice straniera, per Nella città l´inferno
CURIOSITÀ
La Magnani rifiutò il ruolo di protagonista del film “La ciociara” del 1960: il film (la cui regia era stata inizialmente affidata a George Cukor) avrebbe infatti dovuto vedere Anna Magnani nella parte di Cesira mentre Sophia Loren era stata scritturata per la parte della figlia Rosetta; a seguito del rifiuto fu proprio la Loren ad interpretare il ruolo di Cesira (che le fruttò l´Oscar nel 1962) al posto della Magnani. Senza la presenza della Magnani, Cukor rifiutò di girare il film e venne sostituito da Vittorio De Sica.
La Magnani è una delle poche personalità italiane ad avere una stella nella celebre Hollywood Walk of Fame, la famosa strada di Hollywood dove sono incastonate oltre 2000 stelle a cinque punte che recano i nomi di celebrità onorate per il loro contributo – diretto o indiretto – allo star system e all´industria dello spettacolo.
Jean Renoir scrive: “La Magnani è la quinta essenza dell´Italia, ed anche la personificazione più completa del teatro, del vero teatro con scenari di cartapesta una bugia fumosa e degli stracci dorati, dovevo logicamente rifugiarmi nella commedia dell´arte e prendere con me in questo bagno la Magnani, le sono grato per aver simboleggiato nel mio film tutte le altre attrici del mondo”.
Le è stato dedicato un cratere di 26 km di diametro sul pianeta Venere.